Qualche amico mi ha chiesto perché ultimamente questo blog abbia commentato ed evidenziato argomenti dichiaratamente politici e abbiamo, come dire, "perso il cammino" intrapreso inizialmente.
Bene, credo che le persone che, ingenuamente, abbiano preso questa "cantonata" abbiano perso davvero il filo del discorso iniziale: l'errore comune nell'essere umano è quello di frammentare. Questo significa ,anche, credere nella necessità di super-professionisti, nella iper-specializzazione dei campi di competenza. Questo modo di pensare è talmente comune nella nostra civiltà, che è universalmente accettato! Per cui nessuno si stupisce che un grande medico conosca tutto in materia di ortopedia, ma poi è assolutamente all'oscuro di un corretto modo di alimentarsi; e consiglierà ai suoi pazienti anche diete a dir poco scellerate.
Questo è ovviamente un piccolo esempio; se ne potrebbero fare diversi ma in ogni caso il collante è sempre lo stesso: frammentiamo tutto! inoltre questo metodo di approccio, fa si che ci sentiamo deresponsabilizzati in diverse nostre scelte! questo concetto merita un esempio: diamo il voto a fatiscenti politici, perchè crediamo nella loro competenza della gestione della "Res Publica", quando nella maggior parte dei casi questi personaggi non hanno la minima idea di cosa dovrebbero fare.
Ma ammettiamo invece di trovarci a confronto con persone preparate, per quale motivo deve esistere una professione specializzata per una cosa che dovrebbe riguardare ognuno di noi? perché non possiamo occuparci di questa cosa "personalmente" visto che stiamo parlando del nostro modo di vivere? domande che meritano una riflessione personale!
Discorso analogo si potrebbe fare per la nostra salute: è davvero necessario un medico per ogni minimo disturbo che abbiamo? per quale motivo siamo così incompetenti in materia di medicina? vale sempre lo stesso discorso: Deresponsabilizzazione!
Normalmente l'uomo medio è portato a preoccuparsi solo della sua misera vita! e sempre e solo da un unico punto di vista, per cui crede nella necessità che determinate figure prendano scelte al posto suo.
riassumeva questo concetto in una frase divenuta famosa: