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Questo Blog nasce come punto di incontro fra menti in divenire che hanno necessità di conoscere andando al di là dei concetti e delle forme convenzionali.

lunedì 10 settembre 2012

MALA TEMPORA CURRUNT

Dirà qualcuno che con un titolo del genere oggi parleremo di fine del mondo o di qualche altro genere di apocalisse annunciata! ebbene no, vorrei parlarvi della credulità degli esseri umani e della loro tendenza a dover rimettere nella mani di altri la responsabilità della propria esistenza. Bè in un certo senso, non siamo lontani anni luce da una sorta di finale neanche troppo a sorpresa; ma cerchiamo di andare per gradi per capire cosa sta succedendo.
Ron Hubbard nel 1953 comprese che per poter emergere in un mondo di creduloni non serviva scrivere chissà quale romanzo di fantascienza ma sarebbe stato molto più utile fondare una nuova RELIGIONE.
Per mia inclinazione personale ho sempre cercato di comprendere il significato reale di una parola andando a scoprire l'etimologia; bene in questo caso religione ha due significati diametralmente opposti può significare: DIVIDERE o COLLEGARE.
Ora sarebbe il caso di comprendere perchè, ad un certo punto della sua esistenza, l'uomo abbia sentito la necessità di cercare qualcosa di diverso dal mondo sensibile per giustificare la sua esistenza.
Certo qui è necessario abbandonare ciò che troviamo scritto nei nostri libri di scuola e indagare il passato remoto con capacità occulte o meglio con doni per lo più dimenticati dalla massa.
In un lontano passato l'essere umano era profondamente diverso da oggi e quello che possiamo considerare un potere come la chiaroveggenza oggi era una condizione normale per lui. In un certo modo ogni essere aveva la capacità di vivere coscientemente nei mondi spirituali tanto che questi erano reali quanto lo è per noi oggi internet o la nostra auto nuova. Migliorando ed evolvendo però si è reso necessario cadere completamente nel mondo fisico e queste "capacità crepuscolari" sono stati completamente dimenticate.
Per cui un bel giorno nel nostro lontano passato, l'uomo era scollegato dalla sorgente e dai mondi che di fatto lo avevo plasmato. Era solo con se stesso senza poter più chiedere aiuto a mamma e papà..questa condizione per i primi uomini post-atlantici era una condizione molto nuova e molto poco sopportabile: da qui prese forma la necessità di doversi Ricollegare. Siamo già nell'antica India ( per avere un'idea possiamo dire in epoca pre-vedica) e i più evoluti elaborarono tecniche che potremmo definire Yogiche per poter "rivedere" ciò che la Natura aveva loro privato.
Da questo breve parentesi akaschica spero di aver dato un'idea del motivo per cui noi umani sentiamo la necessità di andare al di là di ciò che riusciamo a vedere in questo mondo.
Adesso quale sarebbe l'atteggiamento corretto che ogni umano dovrebbe avere nei confronti di qualsiasi religione? sicuramente lontano anni luce da quello che muove gli adepti della "church of scientology". Hubbard a mio parere è stato un genio perchè avevo capito 60 anni fa che per questa umanità è utile continuare ad inventare giochi piuttosto che insegnare la vera liberazione.
Il mattone su cui si fonda la credenza è la FEDE! ora di che fede parliamo qui? bè della fede che si ha o non si ha: alcuni nascono con questo dono altri no! bene per mia fortuna sono nato senza questa macchia e grazie alla mia reale e totale assenza di fede che sono riuscito a comprendere il principio della Reale Fede e cioè della necessità di investigazione personale. La vera interiorità nasce al momento che un uomo, o donna che sia, mette in discussione tutto ciò che gli è stato insegnato e supera i condizionamenti dettati dalla famiglia, dalla cultura, dalla religione e dal periodo storico in cui si trova a vivere.
Bè questo è molto complesso da portare nella realtà per il MEDIOMAN di oggi: abbiamo sempre e dico sempre la necessità di dover credere a qualcuno che a nostro parere la sa "più lunga di noi" e che può quindi guidarci nella direzione giusta. Ecco il motivo per cui nascono nuove religione come Scientology, o sette come   l'OPUS DEI e Comunione Liberazione ( insomma qui la lista si farebbe molto lunga per cui ho portato alcuni esempi noti per semplicità espositiva). La cosa più divertente è che dopo poco che siamo immersi in queste sedicenti associazioni diventiamo sicuri di noi, comprendiamo lo scopo della nostra esistenza e tutto ci sembra più semplice perchè la cagata alla quale adesso crediamo fermamente è condivisa e apprezzata anche dai nostri confratelli. Siamo disposti a tutto per il nostro "credo" anche a pagare cifre astronomiche: esempio da non sottovalutare è Tom Cruise che per diventare Sayan di 4° livello versò nella casse della sua chiesa migliaia di dollari!
Ora visto che abbiamo preso di punta la chiesa americana dei VIP vediamo le basi del loro credo: Noi umani siamo oppressi e tormentati da spiriti invisibili, i "tethans", che arrivarono sul nostro Pianeta 75 milioni di anni or sono. Questi furono sterminati in una sorta di olocausto nucleare,  ma le loro anime si attaccarono agli umani diventando di fatto dei parassiti! Ora solo attraverso gli “audit” condotti da esperti di Scientology possiamo liberarci dalla loro influenza negativa! Per cui grazie a questi riti potremmo passare da “pre clear” a “clear” i veri catecumeni.
Bene allora attraverso l’Auto-Osservazione, la non manifestazione della Emozioni negative, la non identificazione etc possiamo ottenere lo stesso risultato dei Clear! Tutto questo per soli 22 euro ( prezzo del noto libro di Ouspensky: Frammenti di un insegnamento sconosciuto). E questo è solamente un esempio perché questi  "tethans" hanno lo stesso scopo dei “Voladores” di Castaneda ( anche qui con pochi euro possiamo acquistare libri come: A scuola dallo stregone, L'Arte di Sognare, la via dell’Aquila  in cui viene descritto in maniera minuziosa il motivo dell’esistenza dei parassiti e gli strumenti per distruggerli che restano gli stessi insegnati da sempre in ogni scuola esoterica che si rispetti.)
Tutto questo per mostrarvi che il motore necessario per modificare la vostra esistenza non lo trovate fuori di voi in qualche tipo di dottrina esotica, ma solo scavando dentro voi stessi e impegnandovi davvero per poter uscire dalla "Palude melmosa" dove vi trovate in questo momento.
Se di fronte a voi ci fosse un bivio con scritto: Felicità a destra e Sofferenza a sinistra, siete certi che svoltereste a destra?


1 commento:

  1. Spesso attribuiamo a fattori esterni la colpa di quello che ci succede che non ci piace, e diamo sempre a fattori esterni il potere di farci stare bene. E’ comodo, ma ci togliamo la possibilità di diventare i registi della nostra vita, i re del nostro regno.
    Siamo sempre alla ricerca della bacchetta magica: una persona che ci ami, un cibo che ci piaccia, una medicina che ci faccia stare bene, un lavoro che ci faccia sentire importanti, una religione che ci faccia sentire protetti, e così via .. in altre parole cerchiamo fuori quello che prima dovremmo liberare dentro.
    Per fortuna la vita ci indirizza verso la visione della realtà, tramite tanti aiuti piccoli e grandi, che spesso fatichiamo a riconoscere come tali ed etichettiamo come fortuna e sfortuna.
    Affermiamo spesso di scegliere la pillola rossa, invece continuiamo ad assumere la pillola blu senza rendercene conto, perché la pillola blu è comoda, ma inutile. Posso dire di conoscere persone che hanno la libreria affollata di libri “illuminanti”, ma che continuano a vivere nel buio, basterebbe cominciare ad usare questi libri come se fossero una torcia, rivolta all’interno di noi

    "Un uomo trovò un uovo d'aquila e lo mise nel nido di una chioccia.
    L'uovo si schiuse contemporaneamente a quelle della covata, e l'aquilotto crebbe insieme ai pulcini.
    Per tutta la vita l'aquila fece quel che facevano i polli del cortile, pensando di essere uno di loro.
    Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro.
    Trascorsero gli anni, e l'aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di sé, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d'aria, muovendo appena le robuste ali dorate.
    La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita. "Chi è quello?" chiese.
    "E' l'aquila, il re degli uccelli", rispose il suo vicino. "Appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perché siamo polli." E così l'aquila visse e morì come un pollo, perché pensava di essere tale."
    (A. De Mello – Messaggio per un’aquila che si crede un pollo)

    Giuseppe

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