Riprenderei, come
al solito, dall'ultimo post per fare un passo successivo; capita l'importanza
dell'unione vorrei spiegare come è possibile sollevarsi dal fango nel quale
siamo imprigionati e riuscire a mettere le ali.
Il tema fondamentale di ogni essere umano è prendere coscienza di sè. Apparentemente l'uomo crede di averne ma in realtà questa non è che pura illusione e adesso vorrei condurvi ad alcune riflessioni sul fatto che non si ha tale profondità di vedute sulla realtà delle cose.
In ogni scuola esoterica che si rispetti il tema della consapevolezza è fondamentale: ogni essere per poter iniziare a compiere qualcosa deve necessariamente prima rendersi conto che esiste e questo è un fatto poco filosofico e molto pratico.
Diventare consapevoli di sè è un traguardo e non è una CONDIZIONE DATA inizialmente. Per raggiungere questo stato di cose è necessario lavorare su se stessi con alcuni postulati che derivano da antiche scuole atlantidee che sono state riprese dalla Quarta Via e dallo Gnosticismo in generale e in forme diverse da altre forme di spiritualismo.
Il tema fondamentale di ogni essere umano è prendere coscienza di sè. Apparentemente l'uomo crede di averne ma in realtà questa non è che pura illusione e adesso vorrei condurvi ad alcune riflessioni sul fatto che non si ha tale profondità di vedute sulla realtà delle cose.
In ogni scuola esoterica che si rispetti il tema della consapevolezza è fondamentale: ogni essere per poter iniziare a compiere qualcosa deve necessariamente prima rendersi conto che esiste e questo è un fatto poco filosofico e molto pratico.
Diventare consapevoli di sè è un traguardo e non è una CONDIZIONE DATA inizialmente. Per raggiungere questo stato di cose è necessario lavorare su se stessi con alcuni postulati che derivano da antiche scuole atlantidee che sono state riprese dalla Quarta Via e dallo Gnosticismo in generale e in forme diverse da altre forme di spiritualismo.
Diversamente da
quanto pensano i molti fautori di Gurdjieff o Ouspensky , i concetti base
esistono da sempre nell'uomo e molti maestri in epoche diverse hanno cercato di
ricondurre il lavoro sull’unica strada che ha senso seguire: LA CONSAPEVOLEZZA!
Attenzione qui c’è
un limite sui termini utilizzati che nello stesso momento però fa capire
perfettamente il motivo dell’assenza di questo stato nell’uomo.
La coscienza non
è consapevolezza! È già anche se normalmente li utilizziamo come sinonimi
definiscono due cose diverse.
La coscienza è
legata all’emozione mentre la consapevolezza è legata alla razionalità!
Per cui potremmo
avere un momento di apertura del nostro cuore e comprendere improvvisamente e
in maniera diretta alcuni aspetti che ci erano sempre sfuggiti su noi stessi e
sul mondo in generale ma questa intuizione potrebbero finire li! È chiaro che
questa improvvisa illuminazione cambierà qualcosa in noi ma non in maniera
definitiva. Per riuscire a far diventare questo aspetto chiaro ed evidente in
noi è necessario rielaborarlo e comprenderlo perfettamente con l’utilizzo dell’intelletto.
Ovvio che stiamo parlando della nostra mente nella sua piena capacità per cui è
necessario un grado di attenzione elevato per poter comprendere completamente.
Facciamo un
esempio chiarificatore; la frase del Talmud che dice: “Non vediamo il mondo per
come è ma per come siamo”. Adesso cosa significa capire questa frase? Questa
frase, anche se estremamente sintetica, in realtà racchiude tutti i principi di
scuola.
Intuiamo la sua
forza espressiva e questo ci da già una scossa; il nostro cuore si allinea
subito con la vibrazione intrinseca della frase ( chiaro è necessario avere un
cuore) ma poco dopo abbiamo perso questo momento estatico! Cosa può invece
portare questa frase nella nostra vita? Iniziare ad utilizzare: osservazione di
sé, Ricordo di sé e tutti gli altri aspetti di base di cui parliamo sempre ai
nostri incontri; in questo caso però iniziamo a lavorare sulla nostra
consapevolezza e questo modificherà in maniera permanente la nostra esistenza. Quanta
consapevolezza acquisiremo? Bè quanto ne vogliamo davvero e quindi in
proporzione al nostro impegno nel lavoro!
Adesso parliamo
di un tema caldo perché di forte attualità: Le Adduzioni Aliene.
Quale secondo voi
può essere l’unica strada per non farsi utilizzare da entità più evolute di noi
? si proprio lei: la consapevolezza di sé. Invece di ipnotizzare i famosi
adotti per far parlare gli esseri che li utilizzano sarebbe opportuno insegnare
come accrescere il livello di questi
poveretti in modo da rompere questa schiavitù.
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